Stamattina mi sono svegliata con Wild World di Cat Stevens in testa, non ci poteva essere risveglio migliore.
Ho continuato a cantarla per tutto il tragitto mentre andavo a lavoro.. campi di grano dorati che costeggiano la strada ed i primi raggi mattutini che, già alti, ti scaldano.. sono questi i momenti che solitamente mi godo prima di iniziare la giornata; mentre lavori il tempo non passa così in fretta, a meno che non sia quello che ti piace fare veramente e se non fosse per la radio, penso morirei ogni giorno di depressione terminale.
Verso primo pomeriggio, mentre stavo svolgendo un compito di routine, la voce del titolare piomba nello studio, chiedendomi, mentre stava compilando delle carte, se oggi fosse effettivamente il 25 Settembre, gli risposi di si senza rifletterci tanto e poi pensai: "25 Settembre.." subito mi tornò alla mente un grande batterista, uno dei più grandi nella storia del Rock, che proprio 32 anni fa si spense in un tragico evento.
Per chi abbia mai ascoltato i LED ZEPPELIN saprà esattamente di chi sto parlando: John Henry Bonham o meglio conosciuto come Bonzo.
Ha innovato e stravolto completamente il modo di concepire la batteria e le percussioni della musica contemporanea, grazie ad uno stile che fondeva perfettamente aggressività, creatività e tecnica.
Jimi Hendrix diceva: "Ragazzo, il tuo piede destro è più veloce di quello di un coniglio!"
In realtà musicisti come lui, che alla musica hanno dato così tanto perché era la loro vita, lasciano in tutte le persone che li ascoltano un segno indelebile, non vengono mai dimenticati perché loro rivivono attraverso le loro canzoni e attraverso i cuori di chi li ascolta.
"Sometimes at night,
when the moon is high,
a mighty thunder is heard in the hills.
Don't be alarmed, the wise ones say:
It's only Bonzo,
doing a soundcheck,
in heaven."
Paul Du Noyer, Q Magazine 1997
Il suono della tua batteria continuerà a controllare il battito dei nostri cuori.
Katia Ailis
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