martedì 31 gennaio 2012

tutti a Piazzola Sul Brenta!

Eccomi qui, domenica scorsa è stata una giornata veramente divertente,come avete visto prima,siamo andate a Piazzola sul Brenta, per dire la verità non possiamo neanche chiamare  mercatino quello che abbiamo visto,era una roba pazzesca, gigantesco!
Sono rimasta senza parole, e se fossimo rimaste  un'altro po', anche senza soldi.
 Ecco alcune foto che abbiamo fatto .



 La Roby tra le illustrazioni giapponesi.
 Io e un favoloso cappellino degli anni 30.
 Questo listino "speciale" l'ho portato a casa.
 carolina

One Man Band - Pixar



Ragazzi, godetevi questo video della Pixar! un po' vecchio ma nonostante questo, uno dei miei preferiti :)

Roberta

Inaugurata la Maison Louis Vuitton Etoile a Roma


Ieri sera purtroppo, in piena crisi da pre-esame, non ci è stato possibile postare novità....credo proprio però che sarà l'ultima volta perchè questa mattina Katia è andata a consegnare il materiale per sostenere il suo ultimo esame universitario! Auguriamole un bell'in bocca al lupo;) !
Tornando a noi, per farci perdonare, oggi posteremo “doppio”! O almeno ci proviamo!!
Ieri sera, prima dell'emergenza universitaria, ho trovato un articolo che ha fatto brillare i miei timidi occhietti... 



Il 27 Gennaio è stato inaugurato a Roma il primo negozio di moda al mondo firmato Louis Vuitton ad ospitare al suo interno uno spazio culturale, interamente dedicato al cinema.
Stiamo parlando della “Maison Louis Vuitton Etoile” in piazza San Lorenzo in Lucina.



Molto più di un semplice negozio, una vera e propria casa della moda e del cinema, costruito laddove sorgeva una volta una vera e proprio sala cinematografica.
E infatti questo nuovo negozio sarà fedele alle origini della struttura, dedicando una sala al primo piano con 19 posti, all'interno della quale verranno proiettati cortometraggi gratuitamente usufruibili, dedicati a temi ben precisi scelti accuratamente ogni mese. 


Il negozio, concepito dalla mente creativa dell'irriverente architetto Peter Marino, si sviluppa su ben tre piani, caratterizzati da uno stile elegante, sobrio e prezioso...in altre parole, lo stile Louis Vuitton.
I piani, una superficie complessiva di 1200 metri quadrati, sono collegati tra loro magistralmente grazie ad una scalinata ellittica che la fa da padrona, completamente trasparente, per permettere una perfetta visuale dello store.
A questo si aggiunge una galleria fotografica che ripercorre la storia del cinema e una splendida collezione di valigie e bauli storici della grande maison francese, esposti impeccabilmente su una parete che si innalza e congiunge come colonna portante il pian terreno al piano superiore.



Il piano terra è interamente dedicato alla pelletteria e accanto alla sala cinematografica al primo piano possiamo trovare anche una libreria.
A tutto questo splendore si aggiungono le proposte d'abbigliamento, le collezioni maschili e le coloratissime collezioni femminili, una vera e propria esplosione di cromie piene e sgargianti, dalle borse ai portafogli , dai foulard alle scarpe.





L'esposizione poi è “golosa” con grandi ciliege disposte nelle bacheche di cristallo, in vetrina l'attenzione è catturata da un enorme cupcake che al posto della ciliegia ha una splendida shopper rosso fuoco! Una prestigiosa ciliegina sulla torta ;)




fonti: http://www.stylosophy.it/articolo/maison-louis-vuitton-roma-etoile-foto-dell-inaugurazione-della-nuova-boutique/45939/
http://www.sfilate.it/150495/per-louis-vuitton-e-maison-roma-etoile-arte-cinema-cultura-e-moda
http://www.luxgallery.it/altaroma-2012-louis-vuitton-etoile-30299.php


Roberta


domenica 29 gennaio 2012

Mercatino di Piazzola sul Brenta

Ultima Domenica del mese...ci siamo avventurate al mercatino dell'antiquariato di Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova.
Grandissimo! Oltre 200 espositori da quello che si legge in rete ed effettivamente ci abbiamo messo un bel po' di tempo per fare il giro completo, incluse le fermate di perlustrazione e le foto per il blog...tantissimo materiale interessante e autentici pezzi vintage.
Per quanto mi riguarda ho fatto qualche piccolo acquisto che ho appena fotografato per rendervi partecipi della mia gioia ;).


Una bancherella vendeva queste meraviglie, interamente fatte a mano, non ce n'era una uguale all'altra grazie alla particolarità della lavorazione, tutto proveniente da un piccolo laboratorio artigianale della zona.
Il prezzo per ogni articolo era di 3 euro, per 4 pezzi ho pagato 10 €.




A questo si va ad aggiungere una stampa a numero limitato di Milo Manara fatta in occasione di una mostra tenutasi nella zona di Verona nel 1993, la didascalia in basso titola " 'Afa Rock and Cabaret' dal 30 Giugno al Agosto 1993". 
Misura 51x37 cm e compresa la cornice l'ho pagato 20 €.


Di sicuro questo di Piazzola sarà per noi un appuntamento fisso, visti i risultati di oggi!!
Il segreto comunque rimane sempre lo stesso: mai stancarsi di cercare tra tutti gli articoli nei banchi dei venditori.
Molto spesso, facendo un po' più di attenzione, si riescono a scovare veri e propri piccoli tesori!


Roberta

sabato 28 gennaio 2012

Yoko D'holbachie


Come al solito stavo facendo ricerca selvaggia su internet quando sono cadura nella tana del Bianconiglio, o meglio....nella tana di Yoko D'holbachie!


Quest'artista favolosa mi ha fatta sognare con le sue tele vibranti, ricche di colori ed energia,  creature fantastiche create dal nulla grazie ad un piglio artistico fuori dal comune :)


"Il pop surrealismo giapponese nella sua versione d'eccellenza" così viene descritto il suo lavoro in rete.
"Nata a Yokohama, in Giappone, nel 1971, Yoko d'Holbachie si è mossa a lungo nel mondo della grafica, dell'illustrazione e del design prima di imboccare con decisione la strada dell'arte visiva. E dal 2008, data della sua prima esposizione negli Stati Uniti, fino ai nostri giorni, questa originale artista giapponese ha bruciato le tappe, esponendo nelle più importanti gallerie del mondo e conquistando la copertina della prestigiosa rivista «Hi-Fructose»."



"Perfetto connubio di pop-surrealismo californiano e giapponese stile kawaii, il lavoro di Yoko d'Holbachie è caratterizzato da una sorta di introspezione psichedelica, una vena da vibrante maestro del colore in grado di incendiare tele dove, ciò che sembrano essere luci di videogame, illuminano paesaggi magnifici e commoventi, dando vita a personaggi fantastici eppure impossibili da dimenticare."
fonte: http://www.mondobizzarrogallery.com/exhibitions.asp?ID=43


In attesa di poter godere delle sue opere anche in un bel libro che le possa racchiudere tutte, ho postato alcuni dei suoi lavori, godeteveli!


Roberta

Ieri è stata una giornata speciale...
Ero a casa quando ho ricevuto un msg: 5 4 1. era la Roby.
ho capito subito di cosa si trattava, siamo arrivati a 500 visite!, sembra poco ma" La Coda" ha solo 10 giorni di blogvita,pazzesco!
per festeggiare vi lascio un paio de video che c'entrano con il titolo di oggi(moda) e con La Coda!

Ciara...più coda di cosi!

Carolina

venerdì 27 gennaio 2012

L'Eco - Westwood




Vivienne Westwood è senza alcun dubbio la regina della moda, classe 1941, anticonformista, provocatrice, instancabile e sempre a briglia sciolta!
Lei è la regina anche di questa Men Fashion Week Autunno/Inverno 2012/13. 
La collezione rispecchia appieno il suo animo ribelle, ispirata alla serie di documentari curati da David Attenborough “The Frozen Planet”, che verrà trasmesso in America purtroppo senza mandare in onda l'ultimo episodio in cui viene spiegato che gli esseri umani sono la causa dello scioglimento dei ghiacci.
Barbe lunghe e ghiacciate, pelle bruciata dal sole e capelli spruzzati di neve, le labbra leggermente bianche. È così che Vivienne Westwood presenta il suo uomo esploratore per la stagione invernale 2012-2013.  Una collezione che vuole essere un monito, un messaggio sociale, e anche politico, a quanti fanno finta di ignorare i problemi del cambiamento climatico.




«L’uomo 2012 deve rispecchiare in tutto e per tutto la determinazione e la voglia di fare qualcosa per cambiare, in particolare il destino del nostro pianeta» dice Vivienne Westwood al termine della sfilata.
Una collezione maschile ma per uomini dai gusti retrò e dall’estetica ben lontana da quella che oggi si rincorre... gli abiti sono così abbinati a calzini colorati o a papillons ironici e a scarpe dalle cromie accese.

La seconda parte della sfilata è molto più in stile Westwood dove il tartan la fa da padrone, declinato in ogni forma e colore. Una moda che si diverte e che diverte e che ricorda al mondo che, nonostante l'importanza data all'apparenza, si trova anche lo spazio per dare voce alle proprie idee, per cambiare le cose, per scuotere gli animi, per sensibilizzare le persone.

fonti: http://www.ecologiae.com/moda-milano/52570/
        http://it.ibtimes.com/articles/24846/20111023/vivienne-westwood-paladina-dell-ecologia.htm
        http://www.opennews.it/1181/vivienne-westwood-dal-punk-allecologia/

Roberta

La cappa d'oro



Non so se gli aracnofobici gradiranno l’argomento, ma è troppo rilevante per non parlarne.

Vi itroduco alla famiglia dei ‘Nephila komaci’ chiamati più comunemente Golden Orb, i ragni in questione hanno dato vita ad una meravigliosa cappa di un color giallo-oro naturale, la più grande al mondo mai realizzata.



Recentemente presentata a Londra al Victoria & Albert Museum dove rimarrà fino al 5 Giugno 2012, di seguito il link del museo: http://www.vam.ac.uk/

Il progetto e la realizzazione dell’abito è partito da Simon Peers artista tessile e Nicholas Godley imprenditore.
Il loro link qui: http://www.godleypeers.com

Per realizzare il ‘mantello d’oro’ ci sono voluti ben otto anni, con la seta di oltre un milione di Golden Orb femmina, raccolti negli altopiani del Madagascar.
Ogni mattina i ragni venivano rimossi dalle loro ragnatele ed i filamenti prodotti venivano raccolti a mano, un operazione di 20 minuti che finiva con il restituire i Golden Orb al loro habitat naturale.



Circa 1,5 Kg la seta utilizzata per la cappa, tessuta a mano per mezzo di telai dagli stessi Simon e Nicholas.


La cappa è stata interamente ricamata a mano con immagini di ragni, piante e fiori, 6.000 le ore di lavoro impiegate per questo paziente intervento.


particolare della cappa ricamata a mano

“L’idea di usare della seta di ragno per creare capi di abbigliamento, risale a 300 anni fa” ha detto Godley in un intervista con la CNN “l’ultimo tentativo di successo è stato a cavallo del secolo, quando Jacob Paul Camboue, un sacerdote gesuita francese con sede in Madagascar, ha sperimentato la cosiddetta ‘mungitura’ dei ragni per estrarre la loro seta”


“Dal punto di vista ‘Moda’ è impraticabile” aggiunge Godley “è una fibra naturale, si restringe pertanto il suo lavaggio non sarebbe possibile nemmeno a secco ed ovviamente è estremamente costosa da produrre 

La produzione su scala industriale per l’impiego nel settore tessile, probabilmente non avrebbe successo. 

Non ci rimane che 'sognarla' o al massimo ammirarla al Victoria & Albert Museum per quelli che prossimamente hanno in programma di fare 'un salto' a Londra.































Link di riferimento:



Katia Ailis

giovedì 26 gennaio 2012

Ovetto nel cestino

"..devo dire che non è un'argomento che si addice alla tavola.. mh dimmi vorresti una tazza di tè insieme all'uovo?!"




V for Vendetta, uno dei miei film preferiti in assoluto.
Voglio pertanto proporvi questa  semplicissima ricetta estrapolata proprio dalla scena del film in questione, da poter preparare per le vostre colazioni, se siete amanti del French toast.

Ingredienti per 1 ovetto nel cestino:

2 Uova fresche
1 pizzico di sale
1 noce di burro
1 fetta di pane da toast, quello che presenta la crosta per capirci, non quello bianco da tramezzino.

Variante: a scelta cacao amaro in polvere e cannella

Procedimento:

Prendete un piatto fondo o una terrina piccola, rompete 1 uovo e incominciate a sbatterlo energicamente utilizzando una forchetta o una frusta, finché il composto non diventa omogeneo, aggiungete un pizzico di sale e mischiate bene.

Nel frattempo mettete una noce di burro in una padella antiaderente a fuoco lento, così che il burro possa sciogliersi sul fondo.

Prendete la fetta di pane da toast e aiutandovi con un bicchierino o un coltello seghettato, praticate un foro circolare al centro della fetta, abbastanza grande da farci stare l'uovo.

Inzuppate la fetta di pane nell'uovo che avete precedentemente sbattuto da entrambi i lati e mettetela nella padella con il burro sciolto, alzate la fiamma, quando la fetta è ben dorata giratela e rompete il secondo uovo all'interno del foro, mettete il coperchio e abbassate la fiamma facendo cuocere il tutto a fuoco molto lento, eviterete che la fetta si bruci e l'uovo rimanga poco cotto o crudo all'interno. 

Quando l'uovo sembra 'rappreso' girate la fetta così che quest'ultimo si cucini bene anche dall'altro lato, se invece l'uovo dovesse presentarsi ancora molle, fatelo cuocere ancora un po', altrimenti girandola rischiate di rompere il rosso dell'uovo.

Quando sarà ben cotto non vi resterà che metterlo su un piatto e gustarlo da solo o se preferite con della marmellata appena tiepida (la marmellata su questa sorta di French toast è, come si suol dire, la sua morte.)


Variante: Quando sbattete l'uovo, oltre al pizzico di sale, a scelta potete mettere anche un velo di cacao amaro e cannella in polvere, o se non gradite la cannella potete aggiungere solo del cacao. 
Avrà un gusto un po' più deciso, leggermente speziato ma non troppo.
A questa versione non va aggiunta la marmellata, ma se lo gradite, una volta cotto potete metterci una spolveratina di cacao.

Auguro a tutti una buona e ricca colazione :)!!


Katia Ailis

                     
                          

Macaroni io ve distruggo!

Giovedi è quasi week-end!

Infatti si annusa il week-end, perciò si beve!
ecco il mio consiglio,il famoso drink brasiliano...Caipirinha!
Ingredienti:
Cachaca
1/2 Lime tagliato a cubetti
3-4 cucchiaini di zucchero di canna(quello scuro grezzo)

Attrezzature:
Solo un pestello ed un bicchiere largo tipo tumbler basso (quelli "da whiskey") o meglio i "rock" (quelli con i bordi sfaccettati).
Preparazione:
Ci sono mille modi per prepararla, secondo me il migliore è quello di versare prima la cachaca nel bicchiere fino a circa la metà, metterci dentro anche il lime e lo zucchero di canna (se si preferisce più dolce mischiare un po' di zucchero bianco che si scioglie più facilmente) pestare bene per fare insaporire il tutto (a differenza della preparazione in cui si pesta a secco prima della cachaca), aggiungere ghiaccio spaccato a mano (non tritato!!). Un paio di cannucce corte, una rondella di lime e via!
Il consiglio dalla per le tue giornate: dalle 11 di mattina in poi si può bere qualsiasi cosa, compresa l'acqua.
Tin!
Carolina

Rainbow Cupcake

Stasera  già si comincia ad annusare il week-end e allora perchè non divertirsi in cucina realizzando una ricetta molto semplice e dal sicuro effetto sorpresa!
Senza dubbio non è una ricetta light però solo a vederli viene l'acquolina in bocca e diciamocelo, uno strappo alle regole per queste piccole bombe caloriche si può di sicuro fare ;)
Sto parlando dei "Rainbow Cupcake", una ricetta tutta americana per grandi e piccini!



Ecco le dosi e gli ingredienti (^-^)


per i cupcakes:
- 125gr farina
- 125gr zucchero
- 125gr burro
- 2 uova
- 1 fiala di essenza di vaniglia
- 3 cucchiai di latte
- 1 cucchiaio di lievito
- un pizzico di sale
- 1 po' di scorza di limone grattugiata 
- coloranti alimetari rosso, giallo e blu
- zuccherini colorati (facoltative) per decorare


Con un mixer lavorare il burro morbido e lo zucchero.
Man mano iniziate ad aggiungere la farina setacciata con il lievito.
Unire le uova, la fiala di essenza di vaniglia, i 3 cucchiai di latte, un pizzico di sale e la scorza di limone.
Continuate a mixare fino a ottenere un impasto liscio e soffice; dividete l'impasto in 6 parti uguali e mettetele in 6 tazze.
in una tazza mettete il rosso, in una il giallo e in un'altra il blu.
Nelle altre 3 tazze unite al'impasto 1 po' di giallo e rosso, un po' di blu e rosso e un po' di giallo e blu.
Accendere il forno  a 180°. 
Prendete una teglia e delle formine per muffin, in ogni stampino riponete in parti uguali uno strato per colore alternandoli a vostro piacemento e infornate per  15 minuti circa.
Sfornateli e lasciateli raffreddare mentre preparate la crema al burro.


Per la crema al burro:
80g di burro
3 cucchiai di zucchero a velo
un cucchiaino di essenza di vaniglia
un pizzico di sale


Mischiate gli ingredienti fino a ottenere una crema spumosa e liscia.
per decorare utilizzate un coltello non dentellato e spalmate la crema sopra i muffin cospargendoli successivamente, se lo desiderate, di zuccherini colorati.


quante mangiarne adesso spetta solo a voi! 
Buon appetito


Roberta

mercoledì 25 gennaio 2012

Nebbia, freddo e vecchi vinili..





Vinili. 
Le 'creature' che mi procurano un tuffo al cuore ogni volta che mi si presentano davanti.


Quello che più mi esalta, è la loro ricerca nei mercatini, quando ne scorgo qualcuno, mi trasformo in una pazza con gli occhi strabuzzati e la bava alla bocca che cerca quasi furiosamente i pezzi più rari, ovviamente originali e di anni quasi impensabili.


Verso Ottobre, a casa di un mio carissimo amico, nonché fratello acquisito e 'spiritual rock guide' personale, abbiamo rivoluzionato una parete  creando una "Wall of Fame" di vinili *__* ci siamo trasformati in una squadra 'penciollà' di tre pazzoidi, muniti di trapani pennelli e colori.
E' stato un lavoraccio di tre giorni, ma il risultato è stato più che appagante.



Dopo averla realizzata, l'abbiamo ammirata con grande orgoglio, io mi sono letteralmente inginocchiata sul pavimento, prostrandomi in cieca adorazione, ok.. può sembrare anomalo come gesto, ma penso ormai sia chiaro che sono una pazza fortemente credente nel 'nonsense'.

Mi son lasciata trasportare dall'argomento e probabilmente ho divagato troppo, i vinili mi fanno questo effetto e mi rapiscono ogni volta che ne parlo.

Subito sotto una delle ultime creature portate a casa con me :')  trovato ad un mercatino, in uno scatolone in mezzo a dei quadri. 


Si tratta dell'album di debutto della cantante americana Stevie Nicks e risale al 1981, alcuni di voi penso comprendano la gioia che ho provato nel vederlo li, quasi mi stesse aspettando. 




Concludo dandovi la buona notte con questo magnifico pezzo, sperando che sia di vostro gradimento ^^


Katia Ailis

                         

my girlfriend is a stripper!!!

 Finalmente è mercoledi,e  si parla de musica.
non  so da dove cominciare, il mio ultimo acquisto?il mio prossimo acquisto? il video che non mi stanco di guardare? non lo so!
siccome la Roby ha tirato fuori i Daft Punk(mitici), volevo restare un'altro po' in the dance floor, vi lascio questo video.
Miss Kittin,lavorava in un ufficio come impiegata, quando ha scoperto che non riusciva a fare la DJ di sera e l'impiegata di mattina,  ha dovuto scegliere, il risultato eccolo qua!
baci
Carolina



Maratonda - Alice nel Paese delle Meraviglie

Ragazzi stasera dovete sedarmi! Sono in folle ed in continua accelerazione!
Nel mio piccolo voglio porgere omaggio a un grande classico.
Come dimenticare uno dei più grandi vocalist dei nostri tempi, autore di uno dei primi balli di gruppo di cui si abbiano documentazioni,...il celeberrimo Capitan Libeccio, autore del tormentone intitolato "Maratonda"!

Roberta

Don't Come Around Here No More

Siccome prestiamo grande attenzione ai nostri lettori (^-^), a grande richiesta postiamo questo favoloso video:
"Don't come around here no more" ovviamente con Tom Petty.
Non serve aggiungere altro!


Roberta

Daft Punk


E dopo un mercoledì piuttosto intenso dedichiamoci ad una argomento che mi piglia parecchio bene ;)...la musica e i video musicali!
Uno dei miei gruppi preferiti sono i Duft Punk e uno dei pezzi che adoro nonostante la monotonia del testo, è di sicuro "Around the World"...se non altro per il video che mi fa impazzire ogni volta che lo vedo....



facendo un po' di ricerca ho trovato una curiosità su di loro di cui non sapevo nulla, magari è una cosa nota ai più ma per me è una novità, ammetto candidamente la mia ignoranza ;)


"Il nome "Daft Punk" deriva da una recensione del primo lavoro del gruppo in cui militavano, i Darlin', apparsa sulla rivista britannica Melody Marker, in cui erano stati definiti "un gruppetto di stupidi teppisti" ("a bunch uf daft punk"). E fecero quindi loro questo appellativo che diventò ironicamente lo pseudonimo dietro il quale si celano i due."
La fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Daft_Punk 


Altro pezzo favoloso è questo, Aerodynamic, con video in perfetto stile manga, di cui sono grande appassionata e un assolo di chitarra niente male anche se pimpato!




se anche voi siete amanti del genere godetevi la visione e buona permanenza sul blog!
e ricordate che nel dubbio si esce sempre con la coda ;)


Roberta

martedì 24 gennaio 2012


MACEF

Per noi grandissime appassionate di mostre-mercato e mercatini c'è un occasione imperdibile: questo fine settimana a milano avrà luogo la 92^ edizione del MACEF, mostra mercato dedicata all'arredamento, cristalleria, piccola minuteria e tutto quello che può riguardare l'ambiente casa e articolo regalo.
Un'esposizione colossale che vanta un'area espositiva di ben 105.284  mq, con un numero totale di espositori che sfiora l'osceno: ben 105.284 per 3/4 italiani.






Per risparmiare un pochino sul biglietto di ingresso (l'intero costa 30€) potete anche effettuare l'acquisto on-line al costo di 18 €, ecco qui il link: http://macefexpo.com/?aid=1231&lng=it&gclid=CJPTweO36a0CFcdH3godJFcH6A




E con il MACEF e tutti gli appuntamenti correlati torna anche la mostra dedicata alla casa e ad ogni suo angolo: La Casa Pop .





"Giunta ormai alla quinta edizione si riconferma anche quest’anno uno degli appuntamenti più attesi, organizzata da Classico Italiano con la collaborazione di Fiera Milano. Il colore prende il sopravvento e diventa il tratto distintivo e di carattere dell’oggetto, dando così ancora più emotività al contesto e coinvolgendo il pubblico. Proprio da quest’anno i visitatori potranno “vivere” la casa appieno, non sarà una semplice mostra, ma ci si potrà sedere, si potrà mangiare, leggere il giornale o riposarsi, proprio come in un’abitazione reale."
fonte: http://www.macef.it/casapop




a questro mi sento in dovere però di aggiungere un grande appuntamento che si terrà dal 7 al 9 febbraio sempre a Milano.



Una mostra mercato dedicata a tutti gli amanti del vintage che esporrà e darà la possibilità di acquistare accessori, bijoux, costumi, foulards, cinture, pelletteria e moltissimo altro ancora.
Una tre giorni di moda vintage con espositori di altissimo livello che merita di essere visitata.
per maggiori informazioni visitate il sito:  www.milanofashioncity.com


Roberta

Non Conventional Wedding

Bene, eccoci di nuovo qui per il nostro immancabile appuntamento quotidiano, sono le 3:31 del mattino e mi si è aperta la vena dello 'scrittore' ora, come direbbe Carolina " mi stanno saltando i funghi in testa" ovvero le idee, che mi tormenterebbero per tutta la notte se non le sfogassi da qualche parte. 
Non voglio tergiversare oltre sembrando troppo noiosa, perciò salterò subito al dunque.

Uno degli argomenti che vi voglio proporre oggi sono i matrimoni, non che sia una delle mie prerogative o uno dei miei sogni nel cassetto, ma i matrimoni alternativi sono quelli su cui si posa la mia attenzione. 

Mi spiego meglio: ieri facendo ricerca sul web, ho trovato delle foto di matrimoni a tema, purtroppo qui in Italia non se ne vedono molti, essendo noi più tradizionalisti, dunque oggi vi porterò negli States, dove i "non conventional wedding" sono di casa e semplicemente straordinari.

Vi chiederete perché questa specifica scelta di immagini.. beh, giusto per specificare, sono il tipo di ragazza a cui piacerebbe sposarsi in converse ed essere portata in chiesa su una Harley <3. 

Queste sono solo alcune delle foto dei matrimoni che mi hanno colpita di più,  trovate in questo bellissimo sito: http://offbeatbride.com



Mr. & Mrs. Boohers



il luogo dove si è tenuta la cerimonia, tutt'altro che convenzionale e a dir poco fantastica l'ambientazione.



Candy Bar



gli sposi , appassionati di dolci, anziché far preparare la tradizionale cena, hanno deciso di avere un buffet interamente a base di cupcackes, cheescake bites e pies.



Dexter Cake!
 per gli amanti della serie *__*



converse all'orizzonte.


questi scatti sono di Alexandra Jordan Photography e li potete trovare sui seguenti link:


Ed infine le foto di un matrimonio ispirato al film Moulin Rouge e al grande regista statunitense Tim Burton (ormai avrete capito che ne sono ossessionata), che ho trovato su quest'altro sito, subito salvato tra i preferiti: http://www.weddingskulls.com/ 


Mr. & Mrs. Taylor



Un vecchio teatro come
 location per la cerimonia,
 magnifico effetto scenografico.



la sala adibita alla cena del matrimonio.




Bridal Cake



gli scatti presenti sopra sono di Brian Ng, potete trovare il suo sito a questo link: http://www.photograph-ng.com/ 

altri link utili: http://www.cakecoquette.com/

Concludo dunque il mio post con la foto di questa torta epica, sperando di avervi appassionato e in qualche modo ispirato a questo nuovo 'mondo'.


Katia Ailis